Era niente poco di meno che Padre Francesco Maria Zagari di Scilla, il frate che nell'anno 1894 si trovò a Platì per predicare la quaresima. Nato nel 1843, prese i voti nel 1864. A Molochio eresse un Santuario in onore delle Vergine di Lourdes ed un Convento per i Padri cappuccini. Finì la sua vita terrena il 29 marzo 1918 presso il Convento di Fiumara di Muro.
Da li a pochi mesi, precisamente nel mese di novembre, ci sarebbe stato un nuovo terremoto di cui ho già raccontato in queste pagine. La chiesa subirà gravi danni e poi restaurata a spese del Cav. Uff. Francesco Oliva fu Arcangelo.
Ecco un resoconto recuperato dagli Annali francescani del 1894 che ci racconta della comunità platiese di fine '800 è cita i soliti nomi di alcune delle famiglie più abbienti:
Questo anno andò a predicare la quaresima in Plati il M. R. P. Francesco M. da Scilla Cappuccino, il quale, a metà de' suoi lavori, infermo gravemente e fu sul punto di soccombere per polmonite diffusa in seguito all' influenza. Il Padre è tuttora convalescente, e ritiene che ha la vita per miracolo di S. Giuseppe, e dopo S. Giuseppe sente di dover conservare eterna gratitudine al bravo dottore D. Vincenzo Papalia, che lo curò con alletto grande e per amor di Dio, e ai distinti signori D. Francesco e D. Luigi Oliva. Appena P. Francesco potè abilitarsi di uscire fuori di casa per intraprendere il viaggio di ritorno, che fu il giorno 11 aprile p. p., il 10 stabilì il Terz'Ordine, eleggendo a Superiora la signorina Marietta Furore, e c'è da sperare tanto bene in quella popolazione; perciocchè non pure la gente del popolo, ma le distinte signore vi si ascrissero, compresi i Sacerdoti con a capo il Rev. Economo Curato sig. Saverio Oliva. Faccia S. Francesco che in quel buon popolo l'amor di Dio e del prossimo regnino sovrani e la benedizione serafica allieti tutte le famiglie di quella Parrocchia.
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