Platì nell'annuario fra Regno d'Italia e Impero Italiano



Mi domandavo ma l'anno XIV a cosa si riferisce? Pensavo all'era fascita e come sappiamo l’Era Fascista (abbr.: E.F.) fu introdotta dal regime fascista, adottando come data di inizio quella della Marcia su Roma (28 ottobre 1922). L’obbligo di aggiungere, in numero romano, l’anno dell’era fascista accanto a quello dell’era volgare entrò in vigore a partire dal 29 ottobre 1927, in seguito a una Circolare del Capo del Governo del 25 dicembre 1926. La data della sua cessazione può essere considerata il 25 luglio 1943, quando cadde il regime; tuttavia, l’era fascista fu mantenuta in vigore nella Repubblica sociale italiana dal 15 settembre 1943 al 25 aprile 1945. Ma torniamo a noi. Ogni anno, per un certo periodo, di sicuro per i documenti qui trattati a partire dal 1885, furono redatti degli annuari del Regno, prima, e dell'Impero Italiano, dopo, con tanto di nomi e attività inerenti la vita commerciale e amministrativa dei paesi.
L'anno XIV qui preso in esame, fosse relativo, appunto, all'E.F., sarebbe andato dal 28 ottobre 1935 al 27 ottobre 1936. Ma l'occhio attento, sempre, di Rosalba Perri mi ha svelato che probabilmente l'anno XIV è l'anno di pubblicazione cioè 1899. Infatti Rosalba sottopone il seguente ragionamento: Il primo elenco, avendo come sindaco Francesco Oliva, non dovrebbe essere di fini '800? ma cav, uff era don Ciccio Oliva, poi di Francesco c'è stato solo il figlio di Filippo che era piccolo, anche l'avvocato Francesco di Luigi che dovrebbe essere o il Cigno o suo fratello. Poi c'era un Rosario Fera nato nel 1831 (Domenico Rosario) di Giuseppe e Michelina Papalia ed un altro (gregorio Rosario) di Giuseppe e Zappia M.Amalia nato nel 1843, e poi ci sono: Francesco Gliozzi che era il padre di Luigi, negli anni 30 era Luigi ad avere il negozio e Francesco Mantica nato nel 1850 quindi 80enne negli anni 30. Ecco che grazie alle ricerche di Rosalba, sempre immediate e precise (perché ben archiviate) si ricava l'anno dell'annuario. Inoltre riporto i dati estratti da un altro annuario dal quale non sono riuscito a capire l'anno di pubblicazione ma, dai nomi presenti e visto il podestà, ne deduco una pubblicazione avvenuta fra gli anni 1931 e 1938. Da queste liste possiamo ricavare un piccolo ritaglio di vita del passato fatto di nomi, mestieri, attività scomparse e distanze chilometriche diverse da quelle di oggi. Bhe! le differenze sono tante visto che anche la posta e l'ufficio del telegrafo si trovavano lontano dal paese. Sono gli anni in cui si allevava il baco da seta e le comunicazioni avvenivano spesso, grazie e tramite il lavoro dei mulattieri e dei commercianti vari.

Platì - 1899
Collegio elettorale di Gerace. Diocesi di Gerace. Abitanti 2468. DIst. Km, 17 da Ardore (Capol. mandam.). Superficie ettari 694. Ai piedi orientali dell'Appennino bagnato dal fiume Ciancio, a maestro di Ardore, a Libeccio di Gerace.
Prodotti: grano, granone, legname, bozzoli e pastorizia.
Uff. post. e ufficio telegr. in Ardore, dist. km. 22 e staz. ferr. Bovalino, dist. km.21, sulla linea Bari-Reggio.
Fiere. 23 agosto (bestiame).

Sindaco. Oliva ca. uff. Francesco
Segretario. Fera Rosario.

Agenti di emigrazione: Zappia Filippo di Rosario - Zappia Rosario di Ferdinando (sub-agenti).
Armaioli: Rossi Peppino.
Bestiame (negoz.): Zappia Giuseppe.
Bozzoli (negoz.): Marando Francesco - Mittiga Giuseppe fu Domenico  - Zappia Carlantonio - Zappia Giuseppe.
Caffettieri: Gliozzi Francesco - Mittiga Peppino.
Calzature (negoz.): Aglirà Luigi - De Marco Rosario - Marando GIuseppe - Mittiga Ferdinando - Mittiga Giuseppe.
Commissionari-rappresentanti: Zappia Pasqualino (seme bachi).
Droghieri: Mittiga Domenico.
Fabbri: Marando Michele - Pangallo Domenico - Rossi Giuseppe.
Molini (eserc.): Creazzo Luigi - Marando Antonio - Marando Rosario - Miceli Antonio - Mittica Domenico.
Panettieri: Marando Caterina - Marando Rosario  Miceli Antonio.
Pellami (conc.): Femia Francesco.
Pellami (negoz.) Zappia Francesco fu Domenico.
Sarte: Gliozzi Assunta - Ricupero Stella.
Sarti (negoz.): Bartone Pietro - Calabria Giuseppe - Catanzariti Domenico - Mantica Francesco - Mittiga Domenico Antonio -Virgara Rosario.
Tessuti (negoz.): RIganò Giuseppe - Zappia Ferdinando.
Tintori: Mittiga Antonio - Riganò Giuseppe.

Professioni
Avvocati: Oliva Francesco di Luigi.
Farmacisti: Pistoni Domenico
Medici-Chirurghi: Papalia cav. Vincenzo - Zappia Filippo.

il mulino già della famiglia Creazzo e in seguito venduto alla famiglia Miceli


Da notare quanti negozianti e quante attività varie alimentavano la vita cittadina della Platì di un tempo (non molto lontano). Ecco quanto riportato nell'altro che ho avuto modo di consultare:

Diocesi di Locri, abit. 5791 (centro 3808). DIst. km. 117 da Reggio Calabria (Capol. prov,.) e km 20 da Ardore (Capol. mandam. giud.). Superficie ettari 5749. Altit. m. 300.
Ai piedi orientali dell'Appennino, bagnato dal fiume Ciancio, a nord-ovest di Ardore, a sud-ovest di Locri.
Frazioni, Cirella.
Prodotti: grano, granone, legname, bozzoli, olio fino, formaggio squisito, vino, frutta, pastorizia, fabbriche di calce, gesso, mattoni, carbone, ecc.
Posta e telegrafo locali e di Cirella. Stazione a Bovalino, dista km. 26 sulla linea Catanzaro-Reggio Calbria.
Fiere: 20, 23 agosto (bestiame).
Uff. Imp. Dirette: Bianco. Uff. Registro: Ardore. Comando Tenenza CC.RR.: Gerace Marina, Comando stazione: locale. 
Scuola Elementare fino alla classe quinta.
Sezione dell'Assoc. Naz. Combattenti . O.N.D. Comunale.
Podestà: Perone avv. Francesco
Segretario: Chizzoniti Rocco
Parroco: Pipicelli don Antonio.
Fascio, Segretario, N.N.
Ufficiale sanitario: Mittiga dott. Giuseppe.
Organizzazione corporativa. Commercianti: Zappia Rosarrio. Industriali: Marando Domenico. Artigiani: Marando Domenico.
Conciliatore: Mittiga dott. Giuseppe.
Esattore: Rizzo dott. Filippo.

Industria - Commercio - Professioni - Artigianato.

Abbozzi per pipe (fabb.): Mittiga Antonio
Albergatori e alberghi: Dell'arrivo (Catanzariti Giuseppe) - Littorio (Caruso Giuseppe).
Armi e munizioni (negoz.): RIganò Fortunato.
Autorimesse e autonoleggi: Perre Giuseppantonio - Turinetto Giacomo.
Autotrasporti (imprese di ) Turinetto Giacomo.
Avvocati: Fera Rosario.
Aziende agricole (principali): Zappia Giuseppe - Galatti Giuseppe.
Bestiame (negoz.): Rosario aurelio - Miceli Antonino.
Caffettieri: Latorre Antonietta.
Calce (fabb.): Ciampa Giosafatto.
Calzolai: Mittiga Rosario - Miceli Antonio - Marando Francesco.
Commissionari e rappresentanti: Demarco Rosario (seme bachi) - Miceli Antonio (macchine Singer).
Fabbri: Riganò Antonio - Riganò Fortunato - Riganò Pasquale - Oliva Pasquale.
Falegnami: Caruso Giuseppe - Mittiga Francesco - Musolino Francesco - Stancati ROsario - Stancati Luigi - Stancati Giuseppe - Virgara Rosario.
Farmacisti: Spadaro Nicola.
Formaggi (prod.): Miceli Antonino.
Frantoi (eserc.) Oliva Michele, Eredi - Furore Giosafatto - Zappia Rosario - Mittiga Francesco - Oliva Francesco - De Marco Rocco.
Generi alimentari (negoz.): Caruso Zappia Giuseppe - Mittiga Rosario - Zappia Antonio - Feis Domenico - Catanzariti Antonio - Tripepi Domenico - Miceli Giuseppe - Scarfò Maria - Sergi Elisa.
Giornali (rivend.): Catanzariti Rosario.
Laterizi (fabbr.): Virgara Giuseppe - Taliano Domenico.
Legna e carbone (negoz.) Sergi Rosario e figlio.
Levatrici: La Torre Antonia - Barbuto Paolina.
Macellai: Miceli Nino - Virgara Giosafatto - Aurelio Giuseppe.
Meccanici: Bertone Antonio - Violi Vincenzo.
Medici chirurghi: Zappia Domenico.
Molini (eserc.): Marando Rocco - Marando Francesco - Marando Domenicantonio.
Notai: Barillaro Carmelo.
Olio d'oliva (produttori): Furore Giosafattino, eredi - Perone F.lli - Zappia Rosario - Zappia Domeinico - Mittiga Francesco.
Panettieri: Trimboli Rosario - Spagnuolo Rocco - Catanzariti Maria.
Parrucchieri: Romeo Domenicantonio  Romeo Giuseppe - Pangallo Antonio.
Sarte: Namia Giovannina - Gliozzi Caterina.
Sarti: Mittiga Giuseppe - Addabbo Nicola - Trimboli Rocco.
Tabacchi: Prestia Michele - Romeo Umberto.
Tessuti (negoz.) Zappia Rosario - Caruso Zappia Giuseppe.
Trasporti (imprese di): Tripepi Pasquale - Spagnuolo Rocco - Miceli Giuseppe.
Veterinari: Napoli Michele.

CHE DIRE, SI RIMANE STUPITI NELLO SCOPRIRE UNA PLATI' COSI' ATTIVA.






Nessun commento:

Posta un commento