16 maggio 2018
In una luminosa mattinata, accolta festosamente dopo il maltempo di ieri (maggio piovoso, orto fruttuoso) oggi, sulla scalinata della Scuola Media “E. De Amicis” si è svolta la premiazione della seconda edizione del Premio Letterario “don Ernesto Gliozzi”. In apertura Giuseppe Cusenza dopo aver ricordato brevemente la figura di sacerdotale e umana di Ernesto Gliozzi, a dieci anni dalla sua scomparsa, e il sostegno dell’Organizzazione Internazionale Save the Children, ha tracciato quelli che erano gli obiettivi dell’edizione 2018, obiettivi su cui si è soffermato anche Michele Papalia che ha coordinato i lavori della giuria composta dalle professoresse Marilisa Gliozzi, Pina Fotia, Emilia Paglia. Prima di chiamare sul podio i vincitori e alla presenza del parroco padre Santino, al microfono si sono alternati il dott. Castrese De Rosa, nominato da poco Commissario Prefettizio, il quale augurando un felice avvenire ai piccoli concorrenti ha illustrato quella che sarà la sua mission in Platì. Domenico Stranieri, sindaco di Sant’Agata del Bianco, è intervenuto in veste di rappresentante del Parco d’Aspromonte e come studioso di letteratura calabrese ha ricordato i maggiori scrittori della locride: Alvaro, Perri e il suo paesano Strati. Il giornalista Gianluca albanese, infine, parlando della lenta rinascita del territorio della locride ha lodato l’iniziativa e i pulinaroti, oltreché Michele Papalia, last but non least, scrittore di Platì. Ad essere premiati sono stati: per la scuola elementare: Pangallo Maria 4 B con Il fiore della vita, Barbaro Giuseppe 5 A con L’alluvione del ’51, Macrì Giuseppe 5° sez. Cirella con Le tegole; per la scuola media: Carbone Sabrina 1 B con Racconto sulla Calabria, Polito Erica 3 D con Racconto su Cirella. All’unanime i pulinaroti hanno deciso di assegnare anche una targa speciale a Natale Sergi, 5 A delle elementari per il racconto Il lupo e l’agnello nelle montagne di Platì con la seguente motivazione: Per l’innegabile impegno, svelando così le attitudini sopite da cui l’aspirazione di stare al passo con gli altri compagni di scuola dapprima e nella collettività in seguito infrangendo così qualsiasi barriera. Tutti i partecipanti al concorso hanno avuto in omaggio un volumetto edito dall’Ente Parco d’Aspromonte.
Luigi Mittiga
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