Soddisfazione del Presidente UNCI Calabria Serafino Nuceraper gli ottimi risultati raggiunti a conclusione dell’importante progetto sperimentale “promuovere il Cambiamento” consistente nell’assegnazione di borse lavoro per congiunti di detenuti e sorvegliati speciali nel
Comune di Platì, dai significativi risvolti sociali.
È volta infatti all’epilogo l’esperienza lavorativa che ha visto protagonisti 19 lavoratori, tra congiunti di detenuti e sorvegliati speciali, nel comune di Platì. Il progetto “Promuovere il Cambiamento”, finanziato dall’Assessorato alle politiche Sociali della Regione Calabria, svolto dalla cooperativa sociale “Oltre la Speranza” di Natile Nuovo, associata UNCI (Unione Nazionale Cooperative Italiane) ha dato risultati sorprendenti.
Lo spirito di collaborazione dei lavoratori, l’impegno e la dedizione della Cooperativa, hanno dimostrato con chiarezza che la difficile realtà di queste zone, ritenute ad alto rischio, cela un disperato bisogno di comprensione ed aiuto. Il progetto, articolato in 5 (cinque) mesi, ha impegnato i borsisti, risultanti da apposita graduatoria, in lavori di utilità sociale quali la pulizia di strutture pubbliche: sede comunale, edifici scolastici, chiese, caserma dei carabinieri e strade.
L’esperienza, nata dalla volontà di eliminare l’emarginazione sociale di tale categoria svantaggiata e delle relative famiglie e di creare i presupposti necessari per il reinserimento nell’ambito lavorativo, lascia tutti molto soddisfatti. Non sono mancate le piccole difficoltà, egregiamente e pazientemente superate dalla Cooperativa grazie al costante supporto dei dipendenti comunali e ai preziosi consigli dell’UNCI, che ha supportato la cooperativa in tutte le fasi progettuali, garantendo costantemente una consulenza attenta e mirata alle susseguenti esigenze che si sono manifestate nel corso delle attività, dimostrandosi sempre attenta ai bisogni ed alla richieste dei propri associati. Il progetto “Promuovere il Cambiamento” è stato avviato in altri tre comuni della costa Jonica: Careri, Africo e San Luca, dove si spera di ottenere i medesimi risultati.
Ne è certo Nucera che, nel plaudire la propria cooperativa, è lieto di aver contribuito a migliorare concretamente il contesto lavorativo di categoria socialmente svantaggiate che affrontano un’aggravante in più dettata dalle condizioni territoriali.
Ma l’esperienza acquisita dalla cooperativa e il costante supporto di una Federazione attenta, conclude il Presidente, costituirà bagaglio ricco da impiegare in tutte le esperienze future che di certo non tarderanno ad arrivare.
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13 anni fa
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