Non capiamo l’accanimento gratuito , che attraverso l’orribile descrizione dell’irreale , si è voluto dare un’immagine distorta, dei Bambini e del nostro amato Paese di nobili origini.
I Bambini di Platì sono normali creature innocenti , che hanno visto oggi, attraverso il racconto fazioso e discriminatorio di un quotidiano, negato anche il loro diritto ad esistere, di fatto sono stati, giudicati, condannati e crocefissi senza processo.
Non capiamo , come mai non è stato esaltato il lavoro delle nostre Suore, che con dedizione si occupano della formazione dei nostri bambini, e attraverso “ La Catechesi” occupano i bambini nella sana cura del loro spirito, per la gran parte della loro giornate.
Non condividiamo il trattamento riservato al Parroco , che giornalmente organizza ed apre la canonica ad attività a favore dei nostri bambini per toglierli dalle strade, luogo in cui passano le loro giornate per mancanza di strutture sportive e/o ludiche, e dove la curiosità di essere bambini all’osservare , viene confusa con infondatezza e premeditazione , e interpretata in mala fede ed in modo, riteniamo, volutamente errato.
Portare Platì ed i Bambini Platiesi in prima pagina , con un atto discriminatorio , che forse non conosce precedenti, per spregiudicatezza e illogicità, è un deturpare l’immagine degli stessi precludendone ogni possibilità di riscatto .
Platì si sveglia all’alba , ed inizia la produzione del pane, che alle ore 07:00 viene già disposto, con l’odore ammaliante e con la peculiare fragranza che lo distingue, sugli scaffali dei punti vendita di tutta la Provincia di Reggio Calabria, i formaggi prodotti con i sistemi artigianali dei tempi che furono, allietano i palati degli esigenti degustatori, le tradizioni , gli usi ed il linguaggio di una Comunità , riteniamo rappresentano la Storia, e tutto ciò che non ha una storia non esiste, Platì ha una propria Storia esiste ed è vivo.
A Platì vivono persone oneste e laboriose, che con mille difficoltà, come in tanti Paesini del SUD ITALIA cercano di fare del loro meglio per crescere i propri figli.
Le scuse che il Direttore del quotidiano, ha rivolto ad una nostra Concittadina indignata da quanto accaduto , avvalorano la nostra convinzione, che si sono superati i limiti della decenza e della correttezza, sacrificati ad un diritto di cronaca, che va al di là di ogni significativa ragionevolezza.
Il Direttore , il Caporedattore, il Cronisti di un giornale , conoscono molto bene gli effetti, che con artifizio, un titolo antisonante può sortire sui lettori e i commentatori.
Calabria Ora è tutte le mattine, sulla Rassegna Stampa di tutte le maggiori trasmissioni televisive Nazionali, viste in tutto il Mondo, e questo “Reportage” ,gli ha dato molto visibilità , ma crediamo , che il sacrificio a cui sono stati sottoposti Platì ed i Bambini Platiesi , non possa giustificare tutto questo.
Il nostro auspicio è vedere venire a Platì Persone , Professionisti,Personalità , Enti , Associazioni ed Istituzioni, che manifestano la loro presenza con spirito costruttivo ed impegno tangibile , atto alla salvaguardia del bene, per costruire un futuro migliore per i nostri figli, figli anche, di una Nazione che nella ricorrenza del 150° Anniversario dell’Unita’, possa garantirne pari dignità .
All’Associazione Nazionale della Stampa, alla Federazione Nazionale della Stampa, all’Ordine Nazionale dei Giornalisti ed all’Ordine dei Giornalisti della Calabria , chiediamo di venire a Platì , per raccontare i Bambini di Platì per come sono, e gli proponiamo di istituire una Borsa di Studio a favore dei Ragazzi di Platì, che si distinguono nello Studio tale da stimolarne la competizione.
Riteniamo doveroso rivolgere un’ appello al Dott. Mariani ( Commissario Prefettizio del Comune), affinchè si adoperi per attuare tutte le procedure, atte alla tutela e salvaguardia dell’immagine di Platì , dei Bimbi di Platì e dei Platiesi tutti.
Platì 18 Aprile 2011
Per il Gruppo del Partito Repubblicano di Platì ( Componente Collegio Nazionale dei Probiviri del P.R.I.)
Dr Rosario Sergi
13 anni fa
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