un articolo del settembre 1991


' MI OFFRO CANDIDATO PER PLATI' '


Repubblica — 25 settembre 1991   pagina 8
TERAMO - C' è un altro candidato per le elezioni di Platì, la cittadina calabrese che non è riuscita a far eleggere il consiglio comunale per mancanza di liste e dove lo stesso consiglio è stato sciolto per sospetta collusione di alcuni suoi componenti con la ' ndrangheta. Un sacerdote, don Dario Lucantoni, parroco a Garrufo, frazione di Sant' Omero (Teramo) e vice preside dell' Istituto tecnico commerciale di Nereto, ha dato la sua disponibilità a candidarsi. Don Lucantoni ha così condiviso l' iniziativa del segretario provinciale di Teramo del Pri, Tito Rubini, che venerdì scorso, in una lettera a Giorgio La Malfa, si era detto disponibile a far parte di una lista repubblicana al comune di Platì. Il sacerdote, che ha chiesto un colloquio con il suo vescovo per informarlo dell' iniziativa e ottenerne il consenso, ha detto che con questo gesto vuole dimostrare solidarietà agli abitanti della cittadina, "gettare una pietra nello stagno delle coscienze affinché si scuotano e riformino una comunità nel segno di una nuova moralità".

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