SABATO 05 MAGGIO 2012 16:16
Nel ringraziare, unitamente al Dott. Romano De Grazia, il deputato del PD, On. Emanuele Fiano, per l’attenzione profusa e per la tempestività con la quale ha avanzato, in data 26 aprile 2012, un’interrogazione parlamentare al Presidente della Repubblica, per sapere quali ragioni e quali nuovi ed ulteriori elementi abbiano determinato il provvedimento di rinvio delle elezioni nel comune di Platì, con cui si è deciso di bloccare, così, un importante processo democratico positivamente già avviatosi nel comune aspromontano, esprimo tutta la mia amarezza nel constatare la totale indifferenza dei parlamentari calabresi riguardo a determinate problematiche del nostro territorio, paradossalmente comprese e denunciate da deputati di altre regioni della Repubblica, che ottemperano con grande spirito di servizio ai propri doveri istituzionali, così come sanciti dalla Carta. Che l’On. Fiano sia da esempio a tutti i politici calabresi vicini, geograficamente, ma lontani anni luce da realtà come quella platiese e non solo.
Nel contempo, il più vivo ringraziamento va al dott. Franco Maccari, segretario generale del Coisp, che si è adoperato, in prima persona, richiamando l’attenzione dell’On. Fiano e sollecitandone l’interrogazione.
Si spera, vivamente, che il disegno correttivo della Legge Lazzati venga al più presto approvato dalla Commissione Giustizia dei due rami del Parlamento, consapevoli che solo uno strumento normativo adeguato può costituire mezzo di efficiente contrasto alle mafie. Non ci gratificano le targhe; del Presidente della Repubblica preferiamo la firma da lui apposta in sede di promulgazione. Così come avvenuto, per l’appunto, con la Legge Lazzati.
Maria Grazia Messineo
Dirigente PD Siderno – Responsabile Centro Studi Regionale Lazzati per la provincia di RC
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